Comune di Novara di Sicilia


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deliberazione consiglio comunale n. 13 del 08.07.2009


lunedì 18 gennaio 2010 15:24:39

Oggetto: Adozione direttive generali da osservarsi nella stesura del nuovo P.R.G. ai sensi dell’art. 3 

                della L.R. n. 15 del 30.04.1991.

 

 



Il Presidente introduce il II° punto all’o.d.g.”adozione direttive generali da osservarsi nella stesura del nuovo p.r.g. ai sensi dell’art.3 l.r.  n. 15 del30/04/91”,leggendo al relazione del tecnico comunale allegata alla proposta. Lascia la parola all’Architetto Scaletta progettista incaricato della stesura del piano. Il professionista dichiara che è pronto a ricevere suggerimenti ed indicazioni dal Consiglio.

Il consigliere Paratore prende la parola dicendo che l’ente risulta dotato di un programma di fabbricazione del 1982, che è stato altresì adottato un p.r.g. e che successivamente sono stati adottati diversi altri atti da vari soggetti, chiede allora se siano validi o meno.

Il tecnico comunale, interrogato in merito al decorso del tempo, precisa, che in ogni caso si sarebbe dovuto procedere alla redazione di un nuovo p.r.g.

Il consigliere Paratore chiede allora quanto costi fare ex novo il p.r.g.

Il Presidente chiede una sospensione sono le ore 18,55.

Alle ore 19,02 il consiglio riprende la seduta sono presenti 10 consiglieri.

Il Presidente legge l’art. 23 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale in merito alle modalità con cui effettuare gli interventi da parte dei consiglieri.

Il consigliere Paratore chiede di sapere se il vecchio p.r.g. è stato adottato 1 o 2 volte e se una di queste da parte di un commissario; chiede ancora quanto costi rifare il p.r.g. e se i ritardi siano ascrivibili a qualcuno.

Il responsabile dell’area gestione del territorio dice di non ricordare se siano una o due , ma ad ogni buon conto sono trascorsi più di dieci anni dalla deliberazione del ’97; non ricorda quanto sia costato, ma che tuttavia il costo è agli atti dell’ufficio; per il futuro dice che si risparmierà il 60% della tariffa minima professionale anche perché molte tavole possono essere utilizzate dal vecchio p.r.g., in più vi è da considerare un ulteriore risparmio sull’iva. Non ricorda l’esatto importo tuttavia al Comune esistono gli atti.

Il Sindaco legge una nota sull’importo effettivo pari a 54.000,00 euro per il piano.

Paratore chiede conto del tempo intercorso.

Il responsabile dell’area tecnica dice che non vi furono i soldi per i piani attuativi che erano obbligatori.

Interviene il Sindaco e dice che il costo del geologo è stato di 52.000,00 euro.

Paratore chiede se non si corra il rischio che i termini trascorrano di nuovo, ritenendo che per il pregresso non si sia reso un buon servizio alla collettività.

Paratore chiede di nuovo quanto costerà nel complesso il p.r.g.

Il Responsabile dell’area tecnica dice che i soldi sono stati già impegnati, manca solo da acquisire la V.A.S..

Il consigliere Bassani chiede che si rilegga l’oggetto del punto all’o.d.g.; dopo la lettura di tale oggetto sottolinea come allora sia evidente che il progettista è presente al fine di ricevere indicazioni dal Consiglio. Precisa poi come sia necessario che il p.r.g. tenga conto delle esigenze della protezione civile e del relativo piano e che tutto venga fatto nel rispetto della normativa più recente.

Interviene l’Ass. C. Bartolotta precisando che, fermo restando che il punto di partenza rimane la relazione del tecnico comunale, esiste ampio materiale già consegnato all’ufficio tecnico riguardante la protezione civile.

Il consigliere Bassani chiede poi di aver contezza dei termini complessivi e dell’iter di approvazione del p.r.g.

Il consigliere Paratore interroga in merito agli aspetti tecnici e all’individuazione delle scelte  per il centro storico ed il piano degli interventi relativi all’edilizia alberghiera. Dice di essere diffidente in merito all’adozione nei termini indicati e ritiene necessario avere indicazioni impegnative in proposito.

L’arch. Scaletta intervenendo precisa che in questa sede il Consiglio Comunale deve semplicemente dare indicazioni di massima quali ad es. la previsione di un parco giochi, di una zona sportiva etc.

Il Responsabile dell’area gestione del territorio precisa che dovra’ anche essere consegnata al progettista la programmazione contenuta nel programma triennale delle opere pubbliche .

In merito al sollevato problema dei parcheggi ,il tecnico comunale, sottolinea che nella sua relazione sono previsti.

Il tecnico incaricato intervenendo in merito a quanto contenuto nella relazione del Tecnico comunale sottolinea che essa deve emendarsi nelle parti in cui vengono individuate come zone B1 quelle che in realtà sono C 1.

Il consigliere Bassani propone di prevedere un successivo incontro tra i due gruppi politici al fine di individuare direttive da sottoporre al tecnico incaricato per il tramite dell’ufficio. Precisa inoltre l’importanza degli aspetti inerenti alla sicurezza e ad un’ edilizia attenta.

Le indicazioni espresse dal consiglio sono quelle relative alla previsione di un parco giochi e ad una zona relativa alle attività sportive e parcheggi.

Il consigliere Paratore dice necessaria la previsione di una zona turistica alberghiera, di una zona industriale di una agricola-zootecnica. Parla altresì di una zona di sviluppo del centro urbano.

Scaletta precisa che la previsione per un Comune come Novara di Sicilia di zone di sviluppo urbano eccessive,  potrebbe determinarne la bocciatura.

Paratore sostiene che un minimo dovrebbe pur sempre prevedersi.

Il Presidente mette ai voti la proposta in oggetto secondo quanto in essa riportato e con l’integrazione delle direttive espresse dal Consiglio comunale.

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTA la proposta della deliberazione di cui all’oggetto che si allega al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale;

 

VISTO il regolamento per il funzionamento del Consiglio;

 

PRESO ATTO del parere favorevole espresso sulla proposta dal responsabile del servizio per quanto concerne la regolarità tecnica, 

 

VISTO l’O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana, come integrato e modificato con la L.R. 30/2000;

 

 

D E L I B E R A

 

Di approvare, come approva,  la proposta di deliberazione avente per oggetto: "Adozione direttive generali da osservarsi nella stesura del nuovo P.R.G. ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 15 del 30.04.1991"che allegata al presente provvedimento, ne forma parte integrante sostanziale, secondo quanto in essa riportato e con l’integrazione delle direttive espresse dal Consiglio comunale.

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